La si può trovare su balconi e sui cancelli di ingresso di antiche ville e giardini nobiliari, ma anche in facciate di chiese e conventi. Di cosa stiamo parlando? Del simbolo che abbiamo scelto per identificare, nell’ambito del nostro progetto di valorizzazione “Le forme dell’identità”, la città di Caltagirone.
La “Pigna” caratterizza questa località, che fa parte delle Città Tardo barocche del Val di Noto. È un simbolo antico: nell’antico Egitto, in Babilonia e in Grecia raffigurava il divino, l’immortalità, la forza vitale, l’eternità, la fecondità. Era ed è quindi consuetudine regalarla in segno di augurio, soprattutto agli sposi.
A Caltagirone e in Sicilia la pigna in ceramica è presente in molte abitazioni. Ed è il frutto dell’abile lavoro degli artigiani ceramisti che realizzano pigne di grandi e piccole dimensioni. Dall’uso del tornio, a quello delle mani e poi l’esaltazione finale dei colori, per dare vita a questi piccoli capolavori d’arte.
